Victoria De Angelis è una vera DJ? Certo che Sì. Sì. Si’ Sì. E’ chiaro? Se non fosse chiaro, leggi qui sotto.
Oltre 150.000 visualizzazioni su questa piccola pagina per il video di Victoria De Angelis che mixa durante una sfilata di Dolce & Gabbana dopo, dopo tanti commenti (non tutti offensivi, qualcuno sì), ecco la sentenza (che era ovvia).
Victoria De Angelis non sarà Mozart ma è una vera DJ. Lo dice il suo successo. Anche se facesse finta (non credo proprio faccia finta), sarebbe una vera DJ. Anche se mettesse musica ‘brutta’ sarebbe una vera DJ. Anche se non mettesse manco musica sarebbe una DJ.
Perché? Semplice. Ha un pubblico. Victoria ha un pubblico. Come Maurizio Cattelan, l’artista del dito medio alzato e troncato di fronte alla Borsa di Milano è un vero artista ma non scolpice, non dipinge, non fa niente… in fondo provoca e basta. Io lo adoro e lo si può odiare, senz’altro però è un artista.
Come si fa a definire l’arte? Come si fa a definire chi è artista e non chi non lo è? Siccome l’arte è una faccenda complicata, che dipende alla cultura (parolaccia!), chi studia queste cose, dice una cosa molto semplice.
E’ artista chiunque abbia un pubblico, chi abbia qualcuno che apprezza la sua arte.
Io vado oltre e dico che chiunque faccia arte è artista. Poi, ovviamente, c’è chi ha poco successo ed è un genio ed è Van Gogh e chi invece ha successo ma non è poi un gran che. Ma c’è spazio per tutti, anche per chi odia e offende. Anzi oggi l’hate marketing funziona molto (vedi Trump o l’auto tune). Io credo che molti degli hater si sentano in concorrenza con le star come Victoria De Angelis, ma sarò pessimista.
La musica però, nei fatti, è come una lingua. Prima di dire che non mi piace il giapponese, dovrei capirlo. Per capire una lingua ci vogliono anni. Per capire una scala musicale che sia diversa dalla nostra ci vogliono anni, per dire, e c’è chi considera la techno solo rumore o la classica ‘roba vecchia’.
A ognuno il suo parere, comunque. Purché non si offendano gli altri. E purché si capisca che non tutti i pareri valgono allo stesso modo.
Io non sono un genio ma mi occupo di comunicazione e musica (soprattutto pop) dal 1991. Quello che penso in quest’ambito ha più senso che quel che dico sulla politica, su cosa c’è dopo la morte o sul calcio.
Chiudo ringraziando Victoria e tutti gli artisti che ci fanno pensare.
Odiare non fa pensare. Pensare serve. Leggere, anche sui social, è l’unico superpotere che abbiamo.
(Lorenzo Tiezzi)
PS Leggi se vuoi qui per capire ancora meglio chi sono i veri dj.