Per la nostra inchiesta a cura di M!X sulla musica dell’estate 2025, abbiamo incontrato tanti DJ, tra gli altri Stefano Pain, che conosco da tempo. Troppo? Forse no. Forse è proprio grazie alla sua esperienza ed al suo sorriso che ancora oggi, dopo tanti anni, fa ancora ballare la gente e ragazzi sempre più giovani di lui… e di me. Per far ballare ci vuole prima di tutto un attegiamento spensierato. E Stefano ce l’ha, così come ha poco ego.
«Ci sono situazioni non omogenee, in questa estate 2025. Le disco ‘classiche’ un po’ soffrono. Ci sono i ragazzi dai 16 ai 20 anni che in main room vogliono mood tutto diverso, da quello 30 – 60enni», spiega.
«I più giovani vogliono ascoltare musica a 360 gradi. La afro house invece piace nei privé e nei dinner show che sono diversi dalle solita cene spettacolo o in situazioni un po’ più piccole. E raffinate. Questo sound ‘alternativo’ è quel che amano ascoltare anche i frequentati di eventi che prendono vita di giorno e di sera, non a notte fonda, credo».
Un DJ come te, cosa fa in piena estate, caro Stefano?
«Sono ovviamente un po’ in pausa con lo studio, anche a se a settembre uscirò con diversi brani. La ricerca musicale invece non si ferma mai. Non può farlo. E’ il bello del nostro lavoro, non è che la faccio solo io. Ogni DJ ricerca, se fa davvero il DJ».
Come la vedi l’estate 2025, a livello musicale?
«La musica afro house è di scena in modo importante. Un po’ in calo il reggaeton, credo. E certo, “Nuovayol” di Bad Bunny è il pezzo dell’estate. E’ una sorta di cover di un vecchio brano latino e come si sa in estate la musica latin piace sempre… ma è pure un capolavoro».
Dove ti troviamo, quest’estate?
»Ho la mia residenza con il mio staff ogni mercoledì alla Terrazza Blanco in provincia di Alessandria. con musica funky o afro house. Dalle 20 alle 2. Dai 25 in su. C’è poi Giovediamoci, sempre in zona Alessandria, la formula è simile come orario, fino alle 2, con proposta diversa dalla classica disco. Qui suoniamo spesso vere e proprie canzoni. Poi sono spesso a Le Vele di Alassio, al RioBo a Gallipoli e a La Luna di San Teodoro, in Sardegna».