Complimenti a Vincenzo Italiano per la Coppa Italia… e la mia Viola affonda

Complimenti, Vincenzo. 

Lì per lì mi sono arrabbiato, ieri sera, ma dopo un po’ prevale la gioia per te. Te che abitavi a Firenze vicino a dove viveva il mio babbo. Lo so perchè un paio di volte ti ho visto di sfuggita.

Caro Vincenzo Italiano, ti meriti la vittoria in Coppa Italia con il Bologna contro il Milan, così come ti sei meritato le tre sconfitte in tre finali (due di Conference e una di Coppa Italia) con la mia Fiorentina.

A Firenze, dove arrivasti lasciando male lo Spezia (va ricordato), sei cresciuto molto come allenatore e se almeno una delle tre finali non l’abbiamo vinta è anche “colpa tua”. Oggi che sei diventato così bravo, senz’altro più del nostro Palladino (più inesperto), vinci. Ieri, perdevi. 

Hai lasciato male pure la Viola, ma come si fa a lasciarsi bene quando gli amori finiscono? Ci vuole tempo per far rimarginare le ferite. Questa è ancora fresca, o almeno quasi fresca.

Non è però una colpa, crescere. Non è una colpa saper difendere, oggi lo sai fare.. A Firenze non ti interessava, ma è vero anche che con la Fiorentina di oggi credo che avresti fatto meglio del nostro attuale allenatore, che è più adatto alla Viola di te. 

Più elegante, più uomo brand, primo piano splendido Palladino e grande lavoratore… e ovviamente meno bravo. Chi lo dice? I numeri. Crescerà, Palladino? Boh. Vedremo.

La tua dedica, Vincenzo, alla famiglia di Joe Barone (dirigente viiola scomparso), Joe che ti volle a Firenze è bella, perché non sei un ingrato. Sei vincente nello sport, oggi, e chi vince non ha pietà. 

Ci si vede a Firenze domenica sera 18/05/25 per Fiorentina – Bologna, quando forse perderemo anche l’ultima cosa che sembra contare quando hai già perso tutto e non lo vuoi ammettere (l’orgoglio). Oppure vinceremo 8 – 0 pur senza andare in nessuna coppa.

Lorenzo TiezzI

PS Grazie per le tre finali. Giocarsela è stato bellissimo e chi è un vero tifoso le ricorderà per sempre.