elrow nel mondo, Aoki in orbita: nostalgici arrendetevi, l’entertainment VOLA!

elrow nel mondo, Aoki in orbita… lo volete capire o no, cari i miei passatisti, che siete VOI che non vi divertite più e che invece il mondo si diverte alla grande?

Tutto cambia nel mondo dell’intrattenimento. Lo Space Ibiza (che è chiuso, Hi Ibiza, notturno, ha preso il suo posto e insieme ad Ushaia, diurno, è molto più grosso) forse diventerà un ristorante con musica a San Antonio… e intanto elrow cresce. Nel mondo.

Il suo pesce d’aprile (che in Spagna è il 28/12) su una settimana di party alle Bahamas non è riuscito, perché è una cosa non reale, ancora… ma realistica sì. Eccome. Infatti a fine marzo festeggiano con una tre giorni montana ad Andorra…

elrow nel mondo, Aoki in orbita volano… Ma che succede in Italia?

Se i grandi club, soprattutto in Italia e pure in UK, non sono all’apice della loro storia come importanza ed innovazione musicale & culturale (ma alcuni resistono e pure bene, Bolgia a Bergamo, Spazio Novecento a Roma o Cocoricò – Riccione oggi insieme all’Altro Mondo Studio a Rimini), i festival e i promoter come elrow, nel mondo, semplicemente, spaccano.

La figura del top dj si è un po’ annacquata? E’ vero. Forse l’apice l’abbiamo toccato una decina o 15ina di anni fa. Martin Garrix probabilmente gli stadi non li riempirà mai. Ma Guetta qualche volta lo fa. E soprattutto lo fanno festival che sono brand di valore assoluto come Tomorrowland.

E poi c’è il capitolo lusso: a Ibiza al Pacha quest’anno, per Capodanno c’è Marco Carola, mentre l’1 gennaio c’è un super party elrow con Adam Beyer e mille altri dj.

Eddai che ci si diverte, un po’ deluxe… Non solo con elrow nel mondo

Le disco non crescono? I ristoranti “deluxe” con musica pure. Il divertimento cambia sempre ma c’è. Il lusso funziona, anche in Italia a Milano il Just Cavalli (ignoratissimo da quasi tutti) è sempre pieno e per Capodanno il pacchetto cena + party costa almeno 300 euro (a persona). Non tutte le disco dopo la pandemia sono riaperte, è vero, ma quelle aperte nella nostra povera Italia, di solito, vanno bene, anche a Milano, anche in provincia.

E funziona soprattutto il lusso accessibile di proposte come Fam – Desenzano (BS), ristorante d’eccellenza con musica con prezzi ‘umani’ (130 euro per un Capodanno da re) oppure e pure il format italiano & internazionale The Beach by Manuel Dallori, appena inserito nell’esclusivo World Finest Club.

Che dire di Steve Aoki, che sarà probabilmente il primo dj al mondo a suonare in orbita?

Ricordo ancora le sua prime due performance di al Bolgia Bergamo. Le prime in Italia. Non mi ricordo l’anno preciso ma direi 12 anni fa circa. Era un pazzo scatenato: metteva hardcore techno a 160 bpm urlando come (appunto) un pazzo, si buttava di continuo dal palco (senza canotto) e suonò la prima volta per poco più di un’ora. In puro stile punk.

Ricordo che andai da Giordano Vecchi, che da sempre gestisce il Bolgia con la sua famiglia, per dirgli: “ma questo è fortissimo, questo spacca, questo vince”… E infatti che è successo? Ha vinto, unendo grande cura sulla musica sua e della sua label (tra le prime a curare bene Spotify, etc) a performance divertenti. Non per caso è figlio di Wrestler che poi ha aperto una catena di ristoranti negli USA.

E che fanno i grandi TOPDIGGEI itagliani? Criticano. Bravi continuate così. BRAVO AOKI la musica da ballo è prima di tutto spensieratezza, divertimento, casino e via.

Lorenzo Tiezzi x AllaDisco

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