Tettoie verdi, disco e sogni (Tiezzi Says)

Ti ricordi tettoie verdi? Io no perché una volta non c’erano, ma parliamone…

Se qualcuno (e non capiterà, visto che sinora non è mai capitato) mi dovesse chiedere un consiglio su come costruire un nuovo locale in cui ballare di notte, gli suggerirei uno spazio aperto anche di giorno come meeting point tra arte, musica, relax, cibo…

Sogno un posticino non troppo grande o immenso, pieno di verde e con un bel giardino, coperto però, perché si sa che d’estate piove e non si può chiudere se piove e infatti a Ibiza i locali storici hanno le terrazze.

Riempirei poi gli spazi tra un edificio e l’altro, i cortili (etc) di queste Tettoie Verdi, che nono sono futuristiche, in Spagna le usano già. Raccolgono anche l’acqua piovana, rinfrescano e si potrebbero mettere in tutte le nostre città, anche in quelle medievali come Firenze, dove splendidi sindaci parlano di alberi in vasche o vasi (senza sapere niente di niente, come al solito in Italia). Tutte amenità? NO. E’ così. Leggi qui se vuoi. L’azienda spagnola che produce e installa queste tettoie che in inglese si chiamano Vegetal Canopy e le produce l’azienda Green Shade.

Sogno parecchio, ancora, a 51 anni. Nessuno mi chiede niente, le discoteche sono abbastanza brutte, anche quelle nuove e tutti parlano da minchiam senza sapere, sopratuttto noi scribacchini / “giornalisti” ed i politici. Sono messo male, siamo messi peggio.

(Lorenzo Tiezzi x AllaDiscoteca)

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