Il rap italiano fa scatenare Scampia

Sabato 7 ottobre 2023 a Scampia ha preso vita un evento davvero importante per tutto il rap italiano.

Si è invece svolta la seconda edizione di Red Bull 64 Bars Live: lo show interamente dedicato al rap che ha registrato il sold-out anche quest’anno in Piazza Ciro Esposito con 10.000 spettatori. Un pubblico caldissimo a Napoli ha acclamato i protagonisti: GEOLIER, LAZZA, LUCHÈ, NOYZ NARCOS, ROSE VILLAIN, MILES, lo special guest MARRACASH e, a sorpresa, ANNA.

Anche quest’anno Red Bull 64 Bars Live ha messo in mostra un palco fuori dal comune con effetti 3D futuristici. Ha proiettato il grande show hip hop nel futuro. Gli artisti si sono esibiti con una scaletta ampia e ricca di colpi di scena facendo immergere i 10.000 presenti in piazza Ciro Esposito nella storia del rap italiano.

Ecco com’è andato l’evento

Il main act dell’evento si apre come si era conclusa la prima edizione: il padrone di casa Geolier sale sul palco performando il suo ultimo Red Bull 64 Bars e portando tutta la sua energia tra il pubblico. Il secondo a salire sul palco è Noyz Narcos, performando un best of della sua discografia, alternando tracce storiche a brani del suo ultimo progetto, “Virus”.


È quindi il turno di Rose Villain, che oltre al suo Red Bull 64 Bars, prodotto proprio dal dj in cabina di regia MILES, si esibisce con alcune tracce del suo disco “Radio Gotham” accompagnata da un eccezionale corpo di ballo. Arriva l’uomo dei record dell’ultimo anno, Lazza, che infiamma il pubblico con due Red Bull 64 Bars e un medley di alcune sue hit.

Il rap italiano ha poi sbancato Scampia con altri artisti


Subito dopo Luchè presenta in anteprima il suo primo inedito Red Bull 64 Bars, seguito da una sequenza mixata che include alcuni suoi banger storici. Uno dei momenti più caratteristici dello show è la “chain”. Come l’anno scorso, ha visto una performance a catena in cui gli artisti si danno il cambio sul palco duettando l’uno con l’altro. Subito dopo viene svelata la seconda sorpresa della serata: Anna sale sul palco assieme a Lazza per cantare “FASHION”. Rimane poi sola sul palco per “ADVICE”.
Dopo la fine della chain sul palco Marracash, performando per la prima volta dal vivo “64 BARRE DI DELIRIO”, prodotta da thasup, e l’ormai iconica “64 BARRE DI PAURA”. Sugli schermi appare quindi l’annuncio ufficiale della prossima edizione di Red Bull 64 Bars Live nel 2024. Quando lo show sembra concluso appare sullo schermo uno storico video di Geolier da piccolo che rappa “Int’o Rione” dei Co’ Sang, brano simbolo del rap napoletano. Tornano quindi sul palco lo stesso Geolier e Luchè per chiudere l’evento cantando “Over”, pezzo tratto dall’ultimo disco di Luchè “Dove Volano Le Aquile” che campiona proprio il beat la storica hit dei Co’ Sang: un passaggio di testimone definitivo sul palco della loro città, del loro quartiere.

Anche quest’anno sono tanti gli artisti locali presenti durante il pre-show: i primi sono Rue Diego e Lil Tony. Poi ecco il rapper di Zona 4 a Milano Emanuelino e da Vettosi, di casa a Secondigliano e alla sua seconda partecipazione con Ceru in console. Arriva poi sul palco il protagonista del lol rap italiano Nello Taver, seguito dai padroni di casa Plug, Neves e Yung Snapp.


A scaldare definitivamente il pubblico di Piazza Ciro Esposito è Wad, assieme a DJ Val S con un set che ripercorre la storia del rap italiano.
Inoltre, una delle più importanti novità di quest’anno è la partnership con Plenitude (Eni), che provvederà all’installazione di un impianto fotovoltaico mobile in piazza Ciro Esposito per contribuire ad alimentare la struttura del bar del Festival, insieme a un generatore ibrido destinato all’area food & beverage, con l’obiettivo di rendere più sostenibile la manifestazione. La ricerca e l’applicazione di nuove soluzioni per l’efficienza energetica sono al centro della mission di Plenitude.
L’evento si inserisce nel progetto ‘Napoli, Città della Musica’ del Comune di Napoli volto a valorizzare i talenti che animano la città, mettere a sistema, e internazionalizzare la creatività musicale partenopea. Il tutto rendendo protagonisti i singoli territori che diventano così protagonisti del cambiamento.
Nei giorni precedenti all’evento, tanti studenti dell’UniMarconi hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza unica, seguendo dei workshop direttamente nella venue dove si è svolto lo show e scoprire il dietro le quinte del Red Bull 64 Bars Live.


RED BULL 64 BARS – IL FORMAT che a Scampia ha dato spazio al rap italiano. è nato nei Red Bull Studios di Auckland in Nuova Zelanda

E’ stato fatto crescere dall’MC David Dallas, in pochissimi anni, Red Bull 64 Bars è diventato un’unità di misura universale e una cartina di tornasole severissima sul valore reale al microfono di un MC e sulla capacità di calibrare la giusta alchimia col lavoro di un beatmaker. A stabilirlo è stata la stessa scena hip hop, attraverso i suoi protagonisti: in Italia molti fra i più grandi esponenti del genere sono infatti già passati attraverso questa prova.

Il 28 maggio 2021 è uscito “Red Bull 64 Bars, The Album” in collaborazione con Island records e certificato disco d’oro. Una tappa importante in questa avventura nonché un capitolo fondamentale nella storia del rap italiano, vista la batteria di talenti coinvolti. Nel corso di questi anni di Red Bull 64 Bars si sono visti alternare al microfono: Marracash, Blanco, Fabri Fibra, Madame, Ghemon, Ernia, Carl Brave, Beba, Anna, Izi, Pyrex, Nitro, Lazza, Dani Faiv, Johnny Marsiglia, Blanco e molti altri.
Red Bull 64 Bars è disponibile su Red Bull Droppa, il canale YouTube che propone solo musica nuova, interamente prodotta da Red Bull insieme ai protagonisti della scena Rap e Urban italiana.

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