Esse & Adolescence, non solo melma in tv e sui social M!X 20 03 25

Esse Magazine, la più importante pagina musicale su Instagram in Italia (fattura un botto ed è un vero magazine di qualità), non ha la spunta blu. E invece ogni DJ di quartiere se l’è giustamente comprata. Esse usa Insta per fatturare. 

Esse usa Instagram per raccontare la scena urban italiana (e non solo).Vince, fatturando tanto, con la sua presenza (gratis) sulla piattaforma.

Quasi tutti noi invece perdiamo, è Instagram che ci usa.

Non ci sono soluzioni facili, per iniziare ad utilizzare i social in modo vincente. 

Credo che l’unica cosa che conti sia avere qualcosa da dire (e non solo da promuovere), qualcosa di originale. E poi farlo con un proprio stile, un po’ curato. Non troppo, solo un po’.

L’esempio di Esse non è solitario. C’è anche NSS Magazine (che racconta la moda), c’è Outpump (lifestyle), c’è Will (news che piacciono a giovani pensanti e quindi spesso un po’ critiche, anche un po’ troppo). 

In generale, però, le pagine social di news annoiano. E devono diffondere news catastrofiste pur di far click. Nascono da testate ‘serie’, che però fanno la stessa cosa. Non è un bel periodo.

Non è un bel periodo, è vero, ma il successo di una serie come Adolescence (la trovate su Netflix), che è davvero bella tosta, dà speranza.

Non tutti vogliono stronzate, amenità, idiozie, robe usa e getta (come gran parte della musica pop / hip hop – è lo stesso – pubblicata oggi, oggi che la discografia major non è mai stata così potente e ha bisogno  di tanta carne al fuoco per alimentare gli stream).

C’è una (larga, non ristretta) minoranza che ha voglia di pensare o godere davvero mentre guarda la tv, sta su Insta o ascolta musica. 

Continueremo qui, su AllaD!sco e ogni settimana su M!X, il nostro piccolo mag più o meno settimanale, a cercare di dare contenuti a quella splendida minoranza di persone (di ogni età) che hanno voglia di non commentare ad cazz*m ogni post, di lamentarsi sempre (ad m*nch*am). 

Il mondo cambia, i ruoli cambiano e oggi i content creator guadagnano mediamente 84.000 euro lordi all’anno. Avete letto bene. Più di quasi tutti e di quasi tutti i DJ. Più di me. La settimana prossima (o giù di lì) parleremo di questo.

(Lorenzo Tiezzi)