Enzo Carella, “Dreams” by Guetta o l’originale di Stevie Knicks & Fleetwood Mac? AllaDisco.Playlist.Weekend

(sotto nella playlist Spotify tutte le canzoni della settimana)

Ci deve sempre essere un motivo scatenante per fare cose che richiedono una quantità immensa di tempo, come un blog (e quindi AllaDiscoteca). Dopo un po’ di tempo tutto si confonde e viene naturale chiedersi, ca**o, chi cappero me lo fare fare?

Poi però Enzo Carella.

Enzo Carella, fino a poco tempo fa, pochissimo, non sapevo neppure chi fosse. Una volta, se non ricordo male a Rai Stereo Notte, l’ho scoperto e non l’ho mollato più. Quando la vita fa schifo, ci sono sempre due o tre soluzioni. E due, per me e quindi per tutto il genere umano, sono ascoltare Stevie Wonder o un poeta della musica come Enzo Carella, quasi sconosciuto oggi.

Bisognerebbe che i tanti super dj italioti si facessero in vena di Enzo Carella, della sua supponenza, del suo ritmo, per rigenerare una scena asfittica e mediocre.

Perché Carella? Perché due sue canzoni sono quelle che ho ascoltato più nel 2020 su Spotify e Spotify me lo ha ricordato.

Poi c’è Guetta, furbetto come non mai, che siccome “Dreams” dei Fleetwood Mac è tornata di moda grazie a Tik Tok (e uno skateboarder attempato come DoggFace), che fa una cover un po’ così della canzone.

Ascoltatela e giudicatela voi. Prima e/o dopo sentite però anche l’originale e due bozze cantate e prima scritte da Stevie Knicks (nella foto a sx Enzo Carella) e suonate dai Fleetwood Mac.

C’è tempo anche per “Beyond”, capolavoro dei Daft Punk, per un po’ di Kings of Leon e TheWeekend…

Ci sentiamo next week, che arriva Natale, anche stiamo senza denari (cito Carosone)

(LT)

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