Disco ripartenza: al 50%, ovvero blanda. Ma Nina Kraviz c’è… E la voglia di ballare pure

E allora, come sarà questa splendida disco ripartenza? Dopo parliamo un po’ di musica. Ora fermiamoci alle regole, che non sono logiche.

Per questo, dopo due anni di stop, sarà una ripartenza parecchio blanda. Con regole tra l’altro veramente discutibili. Le stesse che hanno fatto chiudere i locali.

Che senso ha potersi togliere la mascherina SOLO MENTRE SI BALLA? Perché?

Le mascherine, come sempre al chiuso, andrebbero tenute addosso sempre tranne che quando si è seduti al proprio tavolo, come al ristorante.. E infatti i ristoranti sono aperti con il 100% di capienza.

Il punto vero è infatti la capienza. Si pensa che si possa ballare praticamente soli sul dancefloor, perché tanto nei locali non c’è quasi nessuno… e quindi: Che senso hanno locali aperti solo con il 50% di capienza? E’ folle.

I locali dovrebbero poter far entrare il 90% delle persone, tutti con mascherina… la situazione sarebbe comunque meno ridicola che ciò che succede negli stadi, dove società e stewart lasciano ammassare i tifosi nei pochi settori aperti.

A nessuno degli italiani buoni e santi, che di notte dormono e non si divertono, frega niente, ovviamente, così come dei ridicoli e logicamente vietati balli all’Ariston in tv a Sanremo. Ballare in un teatro con le discoteche chiuse? Certo! Tanto siamo in Italia.

Gli addetti ai lavori sono molto cauti e molti, anzi quasi tutti, sono anche disperati. A Brescia hanno chiuso una piscina per i costi di riscaldamento lievitati con la crisi energetica… nessuno tra i nostri (sempre splendidi) governanti pensa a come possano campare rispettando le regole i gestori delle disco.

Fare utile o almeno stare in piedi con il 50% di capienza per una disco è quasi impossibile. Si vede che chi lavora nel settore è considerato mago. Oppure ci sarà un po’ di tolleranza. Ma quale? Quanta? In che modo. Quando le regole sono sceme, attenersi “solo un po’” non ha senso.

E dopo questa lamentela iniziale, che ovviamente a niente servono, veniamo alla speranza di una bella stagione di divertimento che inizia l’11 febbraio e non si ferma più fino al 31 dicembre 2022. Ne hanno bisogno i ragazzi, depressi, e ne ha bisogno il settore.

ECCOCI CON UN PO’ DI PARTY!

E si riparte benissimo a Roma con Nina Kraviz, protagonista allo Spazio Novecento, in party organizzato da Neon. Ma come farà a reggere, è sempre in giro? D’altra parte è Siberiana. Tigre anche.

La regina del clubbing internazionale è lei. E se si riparte con lei si vince facile… anche se stranamente le testate di settore, ad esempio DJ Mag Italia o Soundwall questa festa mica la segnalano…

Meno male che ci siamo noi di AD, piccoli ma bellissimI! Anche il solitamente attento Zero nella sua splendida newsletter mica segnala Nina. Mette solo un articolino: https://zero.eu/it/eventi/242108-nina-kraviz-7,roma/ Per la regina. Che è, uno scherzo?

Già che ci sono controllo pure 2night: niente. Ma 2night di disco parla pochissimo. Guardiamo Resident Advisor, che però non ha una redazione italiana… niente.

Se i ragazzi se ne stanno solo sui social oppure a seguire Sanremo… è anche perché il livello di chi racconta il divertimento sul web deve salire. Noi di AD ci proviamo ma mica possiamo fare tutto da soli… Ma mi sto lamentando troppo.

Torniamo ai party

Da non perdere, tra Bologna (venerdì 11 al Matis) e Riccione (il 12 al Peter Pan) pure la pop dance di Vida Loca, che si conferma format forte, anzi fortissimo. Che disco ripartenza per VL!

Il merito è della crew è mettere insieme ballerini, show, ottimi dj come Giulia Alberti e Tommy Luciani… il tutto senza essere un VIP PARTY. A me i vip party mi hanno proprio rotto. Per voi, decidete voi.

Siete al Nord e non sapete dove andare a ballare techno? Al Bolgia di Bergamo, tra le pochissime disco italiane ad aver chiuso pochissimo (restando aperto a lungo come bar con musica) c’è Piero Pirupa, al vicino #Costez di Telgate (BG) c’è musica pop dance e tante party girl…

Da non perdere anche i party by Circo Nero Italia @ Cobra, a Pietrsanta (Lucca)…

E soprattutto, cari discotecari d’ogni età, USCITE. Non importa se non c’è il party top della vita. Il party siamo noi. La disco ripartenza anche. Non la discoteca. Non il dj. Non il tavolo, non il privé. Siamo noi che ci divertiamo come matti con i nostri amici.

Damir Ivic, sul già citato Soundwall fa una infatti cosa bellissima. Ci dice perché dobbiamo uscire e far tardi come prima. Senza paura.

“Non abbiate paura di abbandonare il divano, e Netflix.
Non abbiate paura di trovare a farvi un po’ di coda per entrare.

Non abbiate paura di pagare il biglietto d’ingresso, non ne va del vostro onore non essere (più) in lista.
Non abbiate paura di non divertirvi se i free drink in linea di massima non ci saranno come prima.
Non abbiate paura se il dj che sta suonando non è uno che “fa figo”.
Non abbiate paura se il dj che sta suonando è il resident, che finalmente torna “a casa” (e quindi sarà motivatissimo)”

L’elenco è provvisorio, Damir va avanti a lungo e la cosa mi commuove, per cui vi dico solo, leggete tutto qui sotto.

Lorenzo Tiezzi x AllaDisco