Michele Piagno tiene un master sul bartending a Portogruaro (VE) – ADV

Il 22 aprile 2022 dalle 19 il barman internazionale friulano Michele Piagno tiene un master dedicato a professionisti del bancone, a sommelier e pure semplici appassionati. Lo fa presso I-Flow, a Portoguaro (Viale Treviso 74 30026 Portogruaro VE Italia – info: 331 8228720), hub creativo on oltre 600 mq di possibilità per sviluppare strategie e progetti multicanale.

Il master formativo di Piagno, che è un vero ambasciatore della sua terra, il Friuli è dedicato a all’arte del bartending è intitolato “La storia, le origini e l’evoluzione del bartending ad I-Flow”. Piagno sa come coinvolgere chi ha voglia di imparare e i suoi corsi professionali spesso sono sold out

Il 22 aprile presso I-Flow Michele Piagno, oltre raccontare alcuni dei suoi trucchi, spiegherà con attenzione come  preparare 4 famosi cocktail, che poi i partecipanti degusteranno insieme. E soprattutto, con il suo sorriso e il suo entusiasmo, farà capire quanto è bello regalare felicità preparando qualcosa di buono da bere.

La storia, le origini e l’evoluzione del bartending – informazioni

https://i-flow.business.site/posts/2440005545287356643?hl=it

CHI E’ MICHELE PIAGNO

Originario di San Vito al Tagliamento (PN), Michele Piagno è un barman esperto di mixologia molecolare. Classe 1981, è figlio d’arte: con la sua famiglia di ristoratori, tra un impegno e l’altro gestisce l’Enoteca Vecchia Pretura, a Codroipo (UD).

Mixologist molecolare di livello internazionale, Piagno è anche Ispettore Nazionale della Federazione Baristi Italiani / Qualità Italiana. Brand Ambassador Mixò Italy, nel 2019 ha pubblicato “El Señor Mojito”, un libro di 51 ricette in cui, mentre racconta l’origine del cocktail a base di lime e rhum, svela i segreti del barman perfetto. Nel 2021 lancia poi Barancli, Gin Originale Friulano, legato a doppio filo con la sua terra e inizia scrivere con il giornalista / blogger Lorenzo Tiezzi “Consumazione compresa”, un libro dedicato alla magia della notte, a tanti suoi protagonisti e al buon bere.

“Barista, barman, bartender… in fondo sono tutti sinonimi. Chi sta dietro a un bancone deve soprattutto saper ascoltare e regalare un po’ di serenità a chi viene a rilassarsi in un locale”, spiega Michele Piagno, un professionista che punta da sempre su creatività ed eccellenza senza prendersi troppo sul serio.

Nel 2011 ha ideato Glow Sweet & Sour Mix, un liofilizzato divenuto brevetto mondiale per cocktail fluorescenti e si occupa da tempo anche di formazione: già dal 2007 è master trainer e collabora con Flair Academy Milano e con la Federazione Baristi Italiani.

Nel 2013 ha curato con il giornalista Claudio Burdi il libro “100 cocktail light e contemporanei”, mentre nel 2014 ha collaborato con il celebre chef Terry Giacomello de l’Inkiostro a Parma (già al fianco di Ferran Adria a El Bulli) per la specializzazione e lo studio del concetto “Drink & Food”.

Successivamente, ecco un progetto di food pairing con Norbert Niederkofler, lo chef tristellato del St. Hubertus di San Cassiano (BZ) e poi un altro progetto con Nicola Pepe, vincitore di Hell’s Kitchen Italia 2018.

Tra le collaborazioni con i brand, ecco Redbull (Canambassador) e San Bitter, per cui ha creato drink abbinati ai finger food della campagna pubblicitaria “Intervalli Italiani”. Suoi anche i drink studiati per Brouwerij Van Steenberg, uno dei più rinomati birrifici delle Fiandre che lo ha scelto per esaltare la sua birra più prestigiosa, la Gulden Draak. Infine, nel 2012 è stato Brand Ambassador Perrier.

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