Superfestval italiani: Ricci a Catania, Lost a Fontanellato, Kappa a Torino

Com’è quest’estate italiana che ha portato ben 100.000 persone al Nameless di Annone Brianza (LC)? E’ piena di superfestival. Questo è sicuro.

Vi presentiamo 3 superfestival decisamente diversi tra loro: Ricci Weekeder a Catania e dintorni dal 9 all’11 settembre; Lost a Fontanellato (Parma; da venerdì 17 a domenica 19 giugno ed il celeberrimo e grandissimo, Kappa Futur Festival (nella foto) a Torino, dall’1 al 3 luglio, al Parco Dora.

Partiamo col primo superfestival, Ricci Weeekender a Catania e non solo.

E’ un festival internazionale che mette insieme musica, cucina e vini siciliani. Offre in un unico cartellone il meglio per un week end di fine estate sull’isola. 

E’ nato dalla collaborazione tra il circolo Mercati Generali, la radio britannica con base a Londra Worldwide FM fondata dal dj e producer Gilles Peterson… e pure con il cuoco Ed Wilson del ristorante Brawn di Londra. 

Ricci Weekender porta nel nome il sentimento guida della sua identità che lo rende unico sulla scena nazionale. Vuol creare un club di viaggiatori da ogni parte d’Europa e d’Italia- i weekender- che si ritrova ogni anno in quest’angolo di Sicilia. Tra l’Etna e il mare per riscoprire la bellezza della condivisione e dell’essere comunità. 

Dove? Tra gli storici Mercati Generali, le sale del Palazzo Biscari, testimonianza del più bel barocco siciliano. E non solo: anche nel cortile del monumentale Castello Ursino e il giardino botanico di Radicepura a Giarre, il festival torna con una line up ricercata.

In programma il collettivo di riscoperta musicale partenopea Napoli Segreta, il nu jazz inglese dell’italianissima polistrumentista Maria Chiara Argirò; le atmosfere del duo Gebbia&Gerbino con il progetto Bhakti tra ambient, sperimentazione e ritmi indiani che aprono il festival il 9 settembre a Palazzo Biscari; Rbsn al secolo Alessandro Rebesani, compositore, produttore e musicista italo-americano…. quest’artista fonde jazz, cantautorato, folk ed elettronica, il 10 settembre nel suggestivo cortile del Castello Ursino. 

Tutte le info le trovate sul sito ufficiale.

E ora eccoci con Lost, superfestival decisamente up & chi nel verde del labirinto di Fontanellato

Lost sta per Labyrinth Original Sound Track, ed è un festival di arte e musica elettronica che torna ad animare gli straordinari spazi del Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci. Dopo i due anni di stop forzato: 37 artisti da 11 paesi del mondo (Sudafrica, Polonia, Stati Uniti, Giappone, Norvegia, Spagna, Belgio, Francia, Regno Unito, Italia, Turchia), i più interessanti protagonisti e le nuove rivelazioni della ricerca musicale italiana ed internazionale, si daranno appuntamento ai piedi della maestosa Piramide che domina il labirinto più grande del mondo.

34 ore di musica, 36 appuntamenti tra dj set, live e installazioni sonore daranno vita ad un progetto rinnovato, unico nel suo genere in Italia: promosso da una Fondazione d’Arte e incentrato sulle nuove espressioni della musica contemporanea, il festival vuole infatti costituire un’inedita piattaforma di sperimentazione, dedicata alla creatività contemporanea in musica, un cantiere aperto che va oltre la semplice vetrina per divenire racconto polifonico capace di congiungere ricerca e arte in un’esperienza evocativa che prende forma in un luogo dalla forte valenza simbolica. Tra suoni e luci, un invito allo spettatore a lasciarsi sorprendere e disorientare fino a perdersi completamente, dove il Labirinto diviene un’installazione capace di preparare lo spettatore alla dimensione di ascolto che lo attende al suo interno.

Tutte le info su questo superfestival le trovate qui

Kappa Futur Festival non ha certo bisogno di presentazioni: mette insieme molte delle star dell’elettronica mondiale…

Saranno più di 70 gli artisti che si alterneranno sui quattro palchi – Dora stage, Jäger stage, Futur stage e Latz stage (nome che deriva dallo studio di architettura che ha realizzato il progetto di Parco Dora) – allestiti nel Parco, sede storica di Kappa FuturFestival, che si prepara ad accogliere decine di migliaia di appassionati di musica elettronica provenienti da tutto il mondo. 

Una ricchissima line up con i migliori act a livello globale per proporre un ampio spettro della musica elettronica internazionale, rappresentata in moltissimi dei suoi sottogeneri. 


Se alcuni personaggi come la leggenda Carl Cox e le “certezze” Jamie Jones e Martinez Brothers (in un incandescente back to back) sono delle figure ormai abituali per il Festival, e lo stesso dicasi per sonorità più morbide e soulful come nel caso del monumento della musica house Danny Tenaglia o del campione della nuova generazione dj “eclettici” Motor City Drum Ensemble, nell’edizione di quest’anno ci sono nomi nuovi. In primis lo show esclusivo di Diplo: uno dei dj/produttori di maggior successo su scala globale, capace di combinare pop futurista ed underground, sperimentazione e successo, con una popolarità e una capacità di attraversare steccati davvero incredibili. Ma da sottolineare anche la presenza di nomi come Micheal Bibi, Pawsa, Anotr o Dennis Cruz: talenti in fortissima ascesa, a dimostrazione della grande attenzione verso lo scouting sui nuovi protagonisti della club culture. 

Tutto qui? Figuriamoci? Capriati, Solomun, Tale of Us, Peggy Gou, The Blessed Madonna, Chelina Manuhutu e mille altri top dj sono in console per questo superfestival.

Tutte le info le trovate qui.

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