Musica come medicina (Sada Says)

E’ medicina oppure è musica? Riccardo Sada in Sada Says ci spiega tutto. Come sempre in modo chiaro. 

Warner Music Group ha annunciato una partnership con la start-up britannica di tecnologia sanitaria MediMusic per aiutare a sperimentare la “musica come medicina” per alleviare il dolore, l’ansia e lo stress. Attraverso la partnership, MediMusic (https://medimusic.co/) condurrà test di ricerca in diversi studi randomizzati e controllati chiusi sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito. Utilizzando le playlist del catalogo musicale di WMG indirizzate e consegnate a vari pazienti e gruppi campione, gli studiosi osserveranno come rispondono i malati in tempo reale. A partire dal primo trimestre del 2024, la partnership consentirà lo svolgimento di ulteriori sperimentazioni negli ospedali e nelle case di cura.

Gli algoritmi di MediMusic estraggono le “caratteristiche rilevanti dal DNA digitale” di una canzone, risultando in una “impronta digitale” a uso sanitario. Grazie all’apprendimento automatico basato sull’intelligenza artificiale e ai dati specifici del paziente, MediMusic crea playlist personalizzate della durata di 20 minuti e riproduce la musica tramite le cuffie del paziente. Le playlist sono progettate per ridurre la frequenza cardiaca e gli ormoni dello stress, come il cortisolo, e promuovere il rilassamento attraverso ormoni come la dopamina e l’ossitocina.

Un cardiofrequenzimetro indossato al polso consente a MediMusic di monitorare l’effetto fisiologico della musica…

se la frequenza cardiaca dell’ascoltatore non risponde come previsto, l’apprendimento automatico AI di MediMusic scambia le tracce nella playlist per compensare e invocare un rilassamento più lento. MediMusic fornisce quindi KPI basati sull’evidenza che mostrano i vantaggi del servizio e il potenziale risparmio sui costi dei farmaci. Primo accordo di musicoterapia di WMG, la partnership mira a illustrare l’impegno dell’azienda ad espandersi oltre il fitness e nello spazio più ampio di salute e benessere, avendo precedentemente siglato accordi con Peloton, Apple Fitness+, Equinox e altri.

“In Warner Music Group ci concentriamo sulla ricerca di nuovi modi in cui i nostri artisti e la nostra musica possano essere utilizzati per scopi positivi, a beneficio della società e per potenziare un ecosistema di partner con obiettivi simili”, afferma Michael Baines, VP of Digital Strategy and Business Development presso WMG. “Insieme a MediMusic, siamo entusiasti di esplorare il potere curativo e trasformativo della musica nelle loro sperimentazioni sulla ‘musica come medicina’”: stiamo appena iniziando a scalfire la superficie di ciò che è possibile”.

La partnership con WMG è estremamente importante nella missione globale di “prescrivere musica e medicine per alleviare l’ansia, il dolore e lo stress”, afferma Gary Jones, CEO e co-fondatore di MediMusic.

“Abbiamo sempre saputo che la musica fa bene all’anima, ma ci sono migliaia di articoli e studi medici che dimostrano che la musica può anche migliorare la nostra salute. Insieme al catalogo musicale di WMG, possiamo raccogliere più dati per migliorare la nostra tecnologia in modo che la musica possa essere utilizzata come medicina per aiutare le persone in tutto il mondo”.

I primi studi condotti dal servizio sanitario nazionale britannico di MediMusic su persone affette da demenza hanno scoperto che ha ridotto la frequenza cardiaca nei pazienti ansiosi con demenza del 25%. Utilizzato negli ospedali, nelle case di cura e negli studi dentistici, MediMusic ritiene che potrebbe ridurre i costi dei farmaci fino a un quarto. MediMusic è già stato sperimentato in case di cura nel Regno Unito, tra cui la Orchard Care Home a Brigg, nel North Lincolnshire, per i suoi 29 residenti.

Riccardo Sada per Sada Says x AllaDisco