Jazz Open porta a Modena Moby, Jean Michele Jarre… e tanti altri artisti tra pop e jazz

Bello, Jazz Open. Ci piacciono molto tutti o quasi gli artisti che questo festival porta Modena a luglio 2026. E’ strano. Qui su AD! ci piace poco e niente. Un po’ pop ma non banali, tutti grandi performer in senso lato, tutti molto bravi a cantare tranne Moby e Jean Michel Jarre, che sono comunque maestri della melodia e dell’elettronica. Quando? Dal 13 al 18 luglio 2026: Gregory Porter, Diana Krall, Moby, Jamie Cullum, Joss Stone e Jean-Michel Jarre. Non si vive di sola techno, che ci piace, e di sola Taylor Swift, che comunque è bravissima. Vi lasciamo al comunicatone.

E’ la formula di Jazz Open, nato a Stoccarda sotto la direzione artistica di Jurgen Schlensog e da 30 anni un vero punto di riferimento mondiale per la grande musica internazionale – inizia a svelare i primi protagonisti di una line up che si preannuncia davvero stellare, sempre nel segno della sua tradizionale formula vincente Jazz & Beyond che abbraccia una vasta gamma di generi, dal jazz classico a quello più contaminato, fino ad arrivare al pop al soul e al rock.

Ad aprire questa prima edizione italiana che per 6 giorni trasformerà la cittadina emiliana in uno straordinario palcoscenico a cielo aperto saranno dunque nientemeno che Gregory Porter Diana Krall, in un doppio live il 13 luglio in Piazza Roma, cuore pulsante dei grandi concerti, di fronte al maestoso Palazzo Ducale.

Artista di assoluto rilievo mondiale, la voce più soul del jazz contemporaneo, il californiano Gregory Porter, il cantante con il passamontagna”, con i suoi album ha conquistato il mondo intero. Classe 1971, un’infanzia difficile alle spalle superata grazie alla passione per la musica e soprattutto per Nat King Cole, vanta ben 8 nomination e 2 vittorie ai Grammy Awards. Voce potente e melodica, le sue radici sono ben piantate nelle migliori tradizioni del jazz e della musica black, del gospel in particolare.  Fra i nomi di punta della mitica Blue Note, Gregory Porter è oggi uno degli interpreti più apprezzati al mondo, capace di unire tecnica impeccabile, profondità artistica e grande calore umano.

Con 2 Grammy, 10 Juno, 9 dischi d’oro, 3 di platino e 7 multi-platino, la pluripremiata regina del jazz-pop mondiale Diana Krall, tra le voci più pregiate del panorama internazionale, amatissima per l’inconfondibile charme e l’intensità interpretativa che l’ha resa una delle artiste più riconoscibili del nostro tempo. La cantante e pianista canadese porterà a Modena la sua ricercata eleganza fatta di cool jazz, swing e ballad, in un imperdibile concerto che promette di essere un grande spettacolo teatrale denso di ritmo ma anche di narrazioni intime e delicate. Una preziosa occasione per ascoltare dal vivo le composizioni più celebri scritte in quasi 30 anni di carriera, fino ad arrivare ai brani del suo ultimo album This Dream of You. Ma soprattutto per ascoltare una voce che sembra quasi scolpire l’aria.

Sempre nel meraviglioso scenario della Piazza, il 14 luglio arriva a JAZZ OPEN Modena un altro artista di fama planetaria, il musicista, compositore, cantautore, dj, producer e attivista americano Richard Melville Hall, in arte Moby. Figura centrale dell’elettronica globale, autore di brani che hanno segnato intere generazioni e di oltre 20 milioni di album venduti in tutto il mondo, atterra al festival con la sua astronave sonora fatta di dance, pop, punk, techno, chill-out, hip hop, gospel, big beat, riconfermando ancora una volta una versatilità creativa fuori dal comune. In oltre 30 anni di carriera ha collaborato con leggende come David Bowie, Public Enemy, Daft Punk e i Beastie Boys (…)

Il 16 luglio il festival accoglie un altro doppio concerto in Piazza Roma con l’esibizione di Jamie Cullum e Joss Stone.

Cantautore e polistrumentista di fama mondiale, noto per la sua miscela unica di jazz, pop e rock, per la presenza scenica e uno straordinario talento musicale, Cullum ha raggiunto il successo internazionale con l’album Twentysomething, uno dei dischi britannici più venduti di sempre.

Grandi numeri e riconoscimenti segnano anche i due decenni di carriera della cantante e attrice britannica Joss Stone che vanta oltre 15 milioni di album venduti nel mondo, 1 Grammy, 2 Brit Awards e numerose uscite ai vertici delle classifiche internazionali.

A completare questa prima tornata di headliner, infine, l’ultimo giorno del festival sarà sicuramente segnato dall’esibizione di un autentico gigante come Jean-Michel Jarre, il 18 luglio sempre in Piazza Roma. Artista visionario, innamorato del futuro e dell’ambiente, il compositore, performer e produttore francese è un instancabile innovatore ed esploratore tecnologico, dal suo ruolo di pioniere nell’ambito della musica elettronica fino alle più recenti esplorazioni nelle performance in realtà virtuale e nel metaverso. Il suo catalogo conta oggi 22 album in studio che hanno superato 85 milioni di copie vendute nel mondo

Oltre ai primi nomi, infine JAZZ OPEN Modena annuncia anche la media partnership con Radio Monte Carlo e l’ingresso di una nuova venue per il festival, il Baluardo Jazz Club, che si aggiunge al main stage di Piazza Roma e al Giardino Ducale Estense, luogo degli Open Stages dedicati ai giovani. Il programma pensato per il Baluardo Jazz Club e la line up degli Open Stages verranno annunciati in occasione della conferenza stampa che si terrà a Modena il 18 febbraio 2026.