I Daft Punk, la 10th Anniversary Edition di RAM, Michelangelo e Tiepolo

I Daft Punk, la 10th Anniversary Edtion di RAM, Michelangelo e Tiepolo… che c’entra, ‘sta roba?

Sono alla mia scrivania e avrei mille cose da fare. Però su Spotify c’è 10th Anniversary Edtion di Random Acess Memory dei Daft Punk e non si può far altro che ascoltare e godere. In alto, sulla mia scrivania, c’è una Madonnina. Non mi guarda dall’alto lei, ha altro da fare. E’ una piccola riproduzione della Madonnina più bella di tutte, quella che Michelangelo fece per San Pietro. Me l’ha portata mia figlia di ritorno da una gita con la parrocchia. Buon sangue non mente. Michelangelo, ragazzi. Il resto è quasi nulla. Tranne DP. E magari Tiepolo.

Lo sapete che i quadri più grandi del geniale Tiepolo (star della pittura 700centesca) non sono a Venezia, ma a Verolanuova, un paesino in provincia di Brescia? Si può andare lì, in questi giorni anche avvicinarsi ai quadri, appena restaurati.

Hai visto che fortuna, noi piccoli umani, a contatto con l’eternità. Con Tiepolo, Mike e DP

Può capitare. Vedere un grande Tiepolo da vicino è come ascoltare un demo dei Daft Punk, è una cosa ‘sbagliata’. Non si dovrebbe fare. I grandi quadri vanno visti da lontano e i pezzi vanno ascoltati finiti, senza scoprirne troppo i segreti. Ma qualche volta, quando la faccenda ci piace davvero, che godimento.

E poi è certo. In questo momento i due robot stanno dialogando, chissà dove e chissà come, con Mike Michelangelo e non stanno parlando delle nostre miserie, di accordi e di tecnicismi per suonare, produrre e scolpire. Non stanno parlando dei tormentoni estivi e di altro. Stanno parlando, probabilmente senza dire una parola, senza manco guardarsi forse. E ci stanno dicendo che la vita è bella. Quasi tutto, nella vita, è niente e si può dimenticare, anzi va dimenticato.

Ma non quella Pietà di Michelangelo (non quello che collabora con Blanco), non “Horizon” dei Daft Punk (l’inedito che troviamo nella nuova edizione di RAM)…

quella roba lì è per sempre. Per sempre. Per ieri, oggi e domani. E nelle note, magari piccole e “banali” (quattro accordi suonati e risuonati, magari) c’è il poco che conta. Ascoltando bene, dopo aver riascoltato più e più volte RAM, ti accorgi che “Prime” han fatto bene a toglierla dall’album, avrebbe ‘annacquato’ il capolavoro. Bella, ma non eterna.

E come facciamo, noi qui, noi piccoli pirla, senza Michelangelo e senza Daft Punk (che non torneranno mai più, ovviamente) e a guardare Tiepolo dal basso? E’ dura. Ma si va avanti. Male. Qualche volta però c’è un briciolo di eternità ci può aiutare a trovare un senso. Scritto minuscolo. Quando lo senti, perché non lo trovi mica, lo senti, è un godimento assoluto.

(Lorenzo Tiezzi x AllaDisco)

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