Daft Punk Drumless Edition, malinconia elettronica

Poi parliamo dei Daft Punk Drumless, ovvero senza batteria… ma prima voliamo alti. Con loro e non solo con loro.

“Ragazzi, sapete che la musica che state facendo ora in studio e quella che ascoltavate prima nello stereo assomiglia a quella barocca? Non ci sono piani e forti, è tutto un metti ed un togli di parti. Ora ci ci sono i contrabbassi e i violoncelli, poi Bach dopo li toglie e restano i violin. Voi e quellì lì coi caschi fate un po’ la stessa cosa con bassi e batterie, mi sbaglio? Tra un po’ vi porto il caffè, buon lavoro”.

La mamma del mio amico e compagno di naufragatissime avventure musicali Tomaso Walliser, erede diretta del Manzoni, aveva proprio ragione.

Perché la musica dei Daft Punk è come quella di Bach noi 20 o 25 fa provavamo a fare i Daft Punk di Legnano. Perché lui abitava in quel periodo, ancora con i suoi e aveva un piccolo ma curatissimo studio in casa. E io mi ero trasferito nella triste, parlo per me, Lainate, a metà tra Legnano e Milano dove lavoravo. Costava poco ma l’apparamento era un buco.

Noi fallivamo, certo, ma con un certo stile, barocco (ovviamente). E dall’altra parte della stanza c’era il computer del babbo di Tomaso, ingegnere, che già allora prestava, quando non lo usava, il suo computer, già allora sempre online, alla NASA. Per chissà quali calcoli.

Io poi fallivo anche dal punto di vista dell’educazione, perché durante un pranzo offerto dai signori Walliser mi sperticavo con i miei (sublimi) gusti letterari e il mio sprezzo per Manzoni, non sapendo nulla della famiglia della signora. “Sa signora, me l’hanno fatto leggere 5 o 6 volte, ‘sti ‘Promessi Sposi’. Ancora ancora “La storia della colonna infame’, ma Renzo e Lucia, basta!”, dicevo.

Pure Tomaso, decisamente anticonformista, mi rimproverò bonariamente durante una delle nostre sessioni postprandiali. Avevo avuto una bella sfiga, non è mica da tutti imbattersi in un’erede del mitico Alessandro. Alle mie scuse impacciate rispose con un sorriso.

Ecco, Tomaso se ne è andato con i Daft Punk, davvero a poche di distanza nel febbraio 2021 e pochi giorni dopo, se ne andava pure Claudio Coccoluto, che per me è stato un altro grande riferimento musicale e umano…

E quindi, un disco capolavoro come RAM lo riascolto sempre con un po’ di tristezza, perché mi fa venire in mente due persone importanti, come Claudio e come Tomaso. L’edizione senza batteria è troppo malinconica, per me. Non so quando la risentirò.

E ora, eccoci col comunicatone.

Dopo la pubblicazione dei due brani “Within (Drumless Edition)” and “Motherboard (Drumless Edition)”, è disponibile da novembre ’23 a in formato CD, doppio LP e in digitale (compresa la versione in Dolby Atmos) “RANDOM ACCESS MEMORIES (DRUMLESS EDITION)” (https://daftpunk.lnk.to/RAM_drumless), la nuova versione dell’album vincitore di un GRAMMY Award “Random Access Memories”.

Dopo l’uscita di “Random Access Memories (10th Anniversary Edition)”,

questa nuova versione dell’album elimina tutti gli elementi di batteria e percussioni, facendo così emergere una qualità senza tempo e dando agli ascoltatori la possibilità di immergersi più a fondo negli strati che compongono ogni traccia.

Nelle operazioni legate al decimo anniversario di “Random Access Memories”, i Daft Punk hanno presentato “Memory Tapes, uno sguardo all’interno della creazione dell’album da parte di collaboratori come Julian Casablancas, Chilly Gonzales, DJ Falcon e Todd Edwards. 

Sono recentemente usciti gli episodi con Pharrell Williams e con Nile Rodgers. Dirette dal collaboratore di lunga data dei Daft Punk Warren Fu, le interviste per Memory Tapes sono state condotte presso gli Henson Studios di Los Angeles e i Gang Studios di Parigi, negli spazi in cui è stata registrata gran parte di “Random Access Memories” e dove i collaboratori hanno lavorato. Ogni episodio include una nuova intervista, filmati d’archivio e filmati in studio mai visti prima dei Daft Punk mentre realizzavano quello che poi divenne il loro ultimo album.

Random Access Memories (10th Anniversary Edition)” ha debuttato al #8 della classifica degli album Billboard 200. VARIETY ha accolto l’uscita affermando che “Il genio di quest’album brilla più forte che mai… è senza alcun dubbio eccezionale e pieno di musica tra le più belle ed emozionanti del suo tempo”. “Random Access Memories” è certificato DOPPIO PLATINO, e ha vinto il GRAMMY Award come Album of The Year. Il brano “Get Lucky” è 5 volte platino in Italia.

Questa la tracklist di “Random Access Memories (Drumless Edition)

1.         Give Life Back to Music (Drumless Edition)

2.         The Game of Love (Drumless Edition)

3.         Giorgio by Moroder (Drumless Edition)

4.         Within (Drumless Edition)

5.         Instant Crush (Drumless Edition) (feat. Julian Casablancas)

6.         Lose Yourself to Dance (Drumless Edition) (feat. Pharrell Williams)

7.         Touch (Drumless Edition) (feat. Paul Wiliams)

8.         Get Lucky (Drumless Edition) (feat. Pharrell Williams and Nile Rodgers)

9.         Beyond (Drumless Edition)

10.       Motherboard (Drumless Edition)

11.       Fragments of Time (Drumless Edition) (feat. Todd Edwards)

12.       Doin’ it Right (Drumless Edition) (feat. Panda Bear)

13.       Contact (Drumless Edition)