Perché produrrei un album a Chiara Ferragni (Sada Says)

Ecco perché amo vivere in Italia, perché ho sempre la possibilità di scappare via, lontana da lei. Dove, non si sa. Ma io, tu, noi possiamo scappare, come in un film di Salvatores. Oh, Italia, nazione, splendida, la migliore, in cui nascere e pessima nel contempo, la peggiore, in cui morire. E tu Chiara, scappa fino a che sei in tempo, perché qui sei circondata da ciarlatani incravattati, da volemose bene cocainizzati, da quel modo di vivere da super mediocri che quando c’è qualcosa di normale poi alla fine sembra straordinario. Scappa, Chiara, vai via da Paradossoland, da Ossimoropoli.

Se la miglior difesa è l’attacco – qui, tra fratellanze tricolori, radical chic paternalisti, apolitici bontemponi e spacciatori del quartierino, allevatori di neo cinghiali – il più enfatico trionfo è la fuga.

L’arte diventata artefatta, la deriva tronistica, l’idiocrazia hanno preso il sopravvento su tutto. Scappa, Chiara. Fallo per me. Io farei una certa fatica, con questa anca. Dopo la storia del pandoro, scappa. Da Fedez, scappa se non lo hai già fatto. Da me scappa, prima che ti convinca a cantare per un singolo, un altro, un altro ancora, un album.

Adoro quando e quanto Chiara Ferragni triggera i fan e gli haters.

“Hi guys”.Anni che fa le stesse cose e anni che ancora la gente non capisce come le fa e perché.Chiara è un media. Non è un brand, non è un influencer. Il suo business è fare traffico e vendere spazi.Chiara è una personalità e ha una personalità. È riconoscibile e riconosciuta e, soprattutto, la rappresentazione italica del Self Made Woman. Per questo piace ai brand.Chiara vive di contraddizioni, perché essere buonisti senza scatenare polemiche riduce la visibilità.Lo dimostrano i piccoli seni in mostra, la sua bellezza imperfetta, il suo discorso pieno di retorica e anche tutto quello che ne è derivato (compresi i meme clamorosi che girano dallo scandalo del pandoro in poi). Diventata “radioattiva”, termine amato dagli americani, Chiara ora deve cantare e se proprio non vuole può fare la dj. Io la sogno al Tomorrowland. Quasi quasi telefono a Dimitri. Chiedo. Vuoi una da 30 milioni di follower su Instagram sul palco?

E Fedez? Boh. Fedez va in down senza Chiara. Chiara è un genio del suo lavoro, anche se può non piacere… Ma a lei che alla gente non piaccia interessa meno di zero, giustamente. Chiara, pensati libera e fai la dj. Tieni lezioni di marketing, spiega come funzionano i social, illustra strategie e approfondisci e comunica al popolo come girano i media.

Se Chiara Ferragni divorziasse da Fedez e iniziasse a fare la dj? Sarebbe una figata. Le possibili conseguenze?

Gli effetti sulla sua carriera? Si registrerebbe una sua potenziale crescita. La sua fama globale e il suo seguito potrebbero darle un vantaggio immediato nel mondo della musica dance. Potrebbe attrarre un pubblico nuovo e diverso da quello che la segue come influencer di moda. Certo, non sarebbe facile, la strada potrebbe essere in salita, dovrebbe dimostrare le sue capacità musicali e tecniche per acquisire credibilità come dj affermata. La mia amica, ma anche amica di Lorenzo Tiezzi, Paris Hilton, c’è riuscita. Ha avuto qualche intoppo all’inizio e poi è partita in quarta, ha confermato per diverse stagioni la sua residenza ibizenca al Pacha, coinvolgendo tavoli e pubblico, poi ha studiato, ha lavorato. Un vip può farcela. Ce l’ha fatta anche Gianluca Vacchi. Ce l’hanno fatta in molti, ex calciatori, ex tronisti, ex di qualcosa. E Chiara non è ex di niente. Potrebbe solo essere ex di Fedez. Sarebbe davvero libera, indipendente. Potrebbe collaborare con dj affermati per accrescere la sua visibilità e la sua reputazione.

Avere una carriera indipendente da quello che potrebbe non essere più il marito potrebbe darle maggiore autonomia e controllo sulla sua vita. Il nuovo lavoro richiederebbe tempo e dedizione, con possibili sacrifici in termini di tempo libero e vita familiare.

Ma ce la farebbe, lei, instancabile lavoratrice. Dovrebbe gestire l’attenzione dei media sulla sua vita privata e sentimentale, bilanciando la sua carriera con la sua privacy. Il divorzio e la separazione professionale potrebbero cancellare come un colpo di spugna il marchio della popolare coppia con possibili ripercussioni sulle attività commerciali congiunte. La notizia del divorzio coinciderebbe sull’avvio della sua nuova carriera e attirerebbe una importante attenzione da parte dei media e del pubblico. La produzione di un album, magari dance, sarebbe un toccasana alla sua immagine un po’ sbiadita. Sfruttare l’attenzione mediatica per lanciare nuovi progetti e collaborazioni sarebbe una scelta più che azzeccata. Potrebbe iniziare come giudice a X Factor magari prendendo proprio il posto di Fedez. Chissà.

(Riccardo Sada x Sada Says x AllaDiscoteca)