Il cinismo? Ci salverà. Oppure fa schifo come dice Ginzburg?
«L’Italia è un paese pronto a piegarsi ai peggiori governi. E’ un paese dove tutto funziona male, come si sa. E’ un paese dove regna il disordine, il cinismo, l’incompetenza, la confusione. E tuttavia per le strade si sente circolare l’intelligenza, come vivido sangue. E’ un’intelligenza che evidentemente non serve a nulla…» (Natalia Ginzburg)
L’Italia era sede del più grande Impero occidentale (Roma) ed ha l’unico leader religioso occidentale “globale” (il papa). Tutta roba vecchia come il cucco, di cui resta solo un’inutile eco, un’co di inutili chiacchiere di intellettuali ben pasciuti dai vari regimi ancora vigenti.
L’italia è il paese di tante burocrazie. E santo cinismo.
Burocrazie “statali”, ecclesiastiche, sindacali, provinciali, regionali, comunali, ministeriali, prefettizie, questurine… e ovviamente pure quelle della grande / piccola impresa italiana. Chi ne fa parte, dell’impero burocratico itagliano con la G, regna. Chi ne è fuori non può manco sognare. Avere speranza, raggiunta l’età della ragione, i meno intelligenti dopo i 40 come chi scrive, sarebbe cretino. E i cretini in Italia non sono la maggioranza. In Italia Mussolini non fu eletto con la maggioranza come Hitler. Fu messo su dai potentati con la sua marcetta romana e romagnola.
Certo, l’italiano normale, che lavora, dopo i sogni dell’adolescenza, ha imparato a pensare per sé e a fare, ad esempio, volontariato, ovvero fare del bene fttendosne dello “stato”. Io sarei per la dissoluzione immediata dell’Italia e sua annessione alla Tunisia o alla Svizzera, visto che l’Europa non ci merita. Ma son solo.
L’Italiano medio non arriva al mio sublime livello, fa quello che può e va compreso. Mentre ovviamente si va contro, in ogni modo legale, Chiesa & Stato. Mi scuso per l’uso della parola “stato” e per avere legato nella mia mente l’aggettivo santa, quella di Francesco, alla chiesa cattolica.
(illustrazione fatta da Chat GPT)