“Siamo una cosa sola”. Geo racconta l’estate del Cocoricò… e tutto il divertimento

No, non gli ho chiesto il permesso e può essere che si arrabbi… ma intanto lo faccio. Sono diversi giorni che ci ripenso e ci penso e ora lo facco. Faccio copia e incolla, pari pari da uno splendido post che Geo, ha fatto sulla sula pagina Facebook. E se si arrabbia, pace.

Come sarebbe chi è Geo? E’ il dj che quest’estate ha fatto ballare top club come il Pineta a Milano Marittima (RA) e il Cocoricò di Riccione (RN).

E’ matto, certo che è matto, però è anche e soprattutto bravissimo. Sentitelo, una sera. Ha, soprattutto in questo periodo, una marcia in più. Certo, con l’esterofilia che c’è in Italia, per diventare un Marco Carola o un Benny Benassi dovrà trasferirsi all’estero e poi tornare in Italia… ma questo è commercio. Non musica. Oggi (e non domani e non ieri, forse) un suo dj set vale quello di qualsiasi top dj internazionale. Il resto è mercato e qui su AD, a volte, del mercato ce ne freghiamo. Altamente. Così come dei click.

Anche a scrivere, Geo è bravo.. Io lo so bene, visto che scrivo tutto il giorno e spesso non così bene.

Che dire? Leggete e godete, anche con le parole.

Ho 50 anni e mi sento molto fortunato perché anche io, nel mio piccolo, come ufficio stampa e “raccontatore” ho fatto divertire tanta gente. Mi sento, accidenti, molto più fortunato di medici e infermieri che salvano la vita (a volte) a chi sta male.

A volte non mi sento una cosa sola con i clienti di cui racconto il divertimento, ma provo a fare del mio meglio… e il divertimento dei ragazzi la amplifico, la passione dei dj come Geo la AMPLIFICO e diventa quindi più potente, più bella… fa divertire più persone.

E quest’estate ’22 è stata FANTASTICA. Fantastica. Fantastica. E quindi? Quindi Boh. Leggetevi Geo e il prossimo weeken andate a ballare. Forte. Al Cocoricò? No, dove vi pare.

E ora spazio a Geo. E GRAZIE, grazie grazie.

Saluto i parcheggiatori, vado piano, posteggio vicino, scarico lo zaino, sposto la transenna, guardo la piramide e cammino. Saluto La signora gentile che fa i panini, i buttafuori e salgo i gradini.

Fabione è nel piazzale, un abbraccio gentile, uno sguardo complice ed entro.

Arrivo in ufficio, saluto Cesari e Ciccone che sommersi di lavoro mi salutano sempre con un sorriso, esco e passo dal T-room.

Ci sono i ballerini in camerino e gli Ankkh che con il “colore” stanno allestendo la loro sala, due abbracci, tanto rispetto ed esco.

Saluto i baristi che aspettano il ghiaccio, prendo l’acqua e sorpasso il corridoio.

C’è odore di igenizzante, un odore buono, particolare, che ora mi sembra di sentire ovunque e ogni volta è come una carezza.

Matteo e Holly mi sorridono… APRIAMO!

Arriva la Nico con l’energia di chi ama quello che fa, mette il cellulare in carica, ordina le birre, si prende cura di me e la rassicuro del fatto che anche oggi ho un Mars nella borsa.

Sandro è gia truccato e mi abbraccia sporcandomi regolarmente la maglietta, Ale Dellago mi chiede il tape per fissare il flash, la Sarah passa e non ci salutiamo mai, la Stefy con il suo sorriso…

Ore 01:30 Elena fa il check della sigla… “il nostro rito”… schiaccio <play>, esce il corpo di ballo, Magia.

Arriva Bardo, è concentrato, cerco il suo sguardo, da ora si comincia davvero.

Guardo Andre, so che sta andando tutto bene, la gente urla, la Piramide si illumina, i sub respirano, sono a Casa. Passa Sky, vestito meglio di tutti, mi da il cinque con senso di approvazione.

Arriva l’alba, inesorabile, come la donna ritardataria che tutti gli uomini aspettano pazientemente.

Enrico Galli entra nella Consolle del suo locale e con rispetto, mi mette una mano sulla spalla dicendomi che mancano 10 minuti, la sua umiltà mi tocca il cuore.

Sono ipnotizzato, mi volto, dalla vetrata si vede il mare, penso a me, a dove sono e mi commuovo, mi giro cerco le sigarette per finta, mi asciugo gli occhi, vi guardo e sono felice.

Tutta l’animazione è fuori, i baristi ballano, la pista esplode, siamo una cosa sola.

That’s Cocoricò, Love It!

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