Perché le dj sono tutte sexy?

Perché le super dj son tutte bellissime, così come gli eroi son tutti giovani e belli (come cantava Guccini ne “La Locomotiva)?

(nella foto in alto a sinistra vedete Amelie Lens, poi, in senso orario Anfisa Letyago, Nina Kraviz e Deborah De Luca)

Premessa.

Quest’articolo, già lo so, mi procurerà diversi problemi. Perché l’argomento, in era di me too, di storpiamento delle parole per mettere allo stesso livello maschio e femmina e gay e trans e sovrappeso / sottopeso (rispetto a una prestazione sportiva o alla media, non alla morale)… sono cose cose così ovvie per chi ragiona che manco c’è da ragionarci.

La razza umana si dice uomo, così il fagiano si dice fagiano. L’uomo racchiude in sé anche il bimbo, la bimba, l’ermafrodita, il / la bisex. Siamo tutti esseri umani, anche le donne… allo stesso modo, un giornalista può essere uomo o donna, così come un avvocato può essere uomo donna (o trans) e non c’è alcun bisogno di chiamarla avvocata con la a, una donna, per essere più corretti…

Chiaramente è una banalissima questione lessicale, non sostanziale. Scriverò sempre avvocato o presidente, anche per le donne. Ma se avessi un amico avvocato chiamato/a Davide che vuol farsi chiamare avvocata, lo farei volentieri, così come se si chiamasse Piera.

E’ un bel casino, giusto? In realtà no, se come me si pensa che le trans che lo vogliano dovrebbero avere tutti i diritti che ho io, compreso quello di adottare figli. Se la si pensa così (e diciamolo, non siamo mica in molti), la questione lessicale, delle parole, diventa così piccola.

E’ che quasi tutti sulle donne, sulle trans, sulle modelle, sulle persone “non in forma” (…) qualche pregiudizio ce l’hanno. Ecco perché il tema diventa scivoloso. Perché c’è un problema, nella testa dei “super corrett*”, che poi tanto corretti/e non lo sono mica.

Fine della premessa… stai a vedere che sarà difficile concludere il tutto, che dici?

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E ora torniamo al tema sex appeal delle dj, che essendo roba di show biz è ancora più scivoloso

Come mai tra tutte le top dj del pianeta sono super sexy? Tutte, ce ne fosse con un viso un po’ così.

Andiamo con un bell’elencone:

dalla sperimentale Nina Kraviz (già nel 2012 testimonial Hugo Boss), alla fashonissima Peggy Gou (testimonial Louis Vuitton e pure Magnum Algida); da Amelie Lens (ex modella) a Charlotte de Witte, che è più sul tipo ragazza normale (ma comunque altro che normale)…

Finita qui? Ma va. Dalla sensualissima Deborah De Luca (ex ballerina in disco e quasi sempre sexy su Insta), fino alla siberiana / campana Anfisa Letyago (che ha iniziato come fashion dj e oggi è l’allieva prediletta di Carl Cox) e perfino alle australiane Nervo, oggi forse un po’ in calo, ma solo perché non fanno tech house ma EDM Pop (ed è il genere ad essere in calo)…

Diciamolo, va detto: ce ne fosse una bruttina. Le dj sono quasi tutte belle.

Non è mica un caso che pure la tendenziosissima Brina Knauss, anche lei ex modella, stia spaccando: come cantava Prince “She’s got the look” e sicuramente è anche bravissima… anche se fa la dj da pochissimo. Ricordo qualche anno fa, credo 6 o 7, che aveva appena completato un corso con un mio amico dj (famoso) e si alternava con lui in un locale svizzero splendido tenuto purtroppo malissimo (oggi è chiuso). Non ci vuole molto, se si parte bene, con le carte giuste in mano, a salire.

Perché succede? La risposta, in fondo è facile. Ogni dj deve anche essere frontman, oggi

Il dj è oggi un popstar / rockstar “piccola piccola”, molto più facilmente gestibile e spostabile di una rock band: le console sono tutte uguali, basta illuminarle bene e mette un impianto decente, oltre a un po’ di video come scenografie.

Il dj, che nasce come selezionatore musicale che prima suona tra set dell’orchestra e l’altro e poi pian piano da solo, ma sempre “in cabina”, ovvero lontano dal pubblico, oggi funziona da solo. E’ star piccola, diciamolo, perché di dj che riempiono gli stadi da 50.000 posti con costanza nel mondo…Chi conosce Steve Aoki o Nina Kraviz, in Italia, a parte i ragazzi? I media di ciò che fanno non parlano mai…

E quindi, tornando al dj come performer, anche questo tipo di artista ha bisogno di avere una notevole prensenza scenica, che ieri gli era estranea.

Deve avere quella roba che avevano, per capirsi, Jimi Hendrix, James Brown, Jim Morrison, Michael Jackson, Olivia Newton John (100 milioni di album venduti)… quella roba che hanno e tanto Beyoncè, statuaria, Lady Gaga, istronica, Madonna, eterna come Rihanna, ritiratissima (e da me per questo maledetta ogni giorno)

Un dj o una dj, senza presenza e sex appeal, vanno da poche parti… ma i dj uomini sono sempre brutti?

Perché ogni dj è il frontman della sua mini band… che è formata da un solo nembro: lui stesso. Se non ha la faccia giusta, di solito non funziona (e invece anche i nostri ex dj di riferimento come Vasco Rossi e Lorenzo Beach party Jovanotti hanno iniziato a funzionare anche perché riempivano bene palco, foto, scena, sorrisi: tutto).

Analizziamo (e per me un po’ meno immediato farlo visto che sono un maschio eterosessuale 50enne, quindi ancora in qualche modo attratto dal sex appeal delle belle dj girl) la presenza scenica ed il sex appeal dei colleghi uomini più attivi nel mondo.

Martin Garrix sembra un bambolotto, David Guetta si allena come un pazzo ed è decisamente un bell’uomo, così come Tiesto. Che dire di Calvin Harris, modello per Armani e proprio bono? Si può dire Bono, noi lo diciamo, come Bono Vox, del resto, quindi bello e soprattutto bravissimo. Armin Van Buuren e Joseph Capriati sembrano uomini normali più che icone, ma hanno un bel sorriso, mentre Marco Carola alla presenza scenica total black sembra tenere parecchio, così come il fashonissimo Loco Dice. Alok (numero 4 della Top 100 Djs), con i suoi baffetti da sparviero, piace senz’altro, mentre Like Mike viene controbilanciato dal bel tenebroso Dimitri Vegas, così come il bello del gruppo VINAI è senz’altro il biondo Alessandro

Se le dj sono tutte belle, in console qualche bruttino c’è… ma non funziona così in tutto lo show biz?

Insomma, anche la maggior parte dei top dj uomini sono belli, qualche eccezione c’è… per cui verrebbe voglia di dire che per le belle ragazze è infinitamente più facile fare le dj perché il pubblico in fondo è un po’ tonto, perché loro in realtà puntano soprattutto sull’aspetto e mille altre cose.

Solo che sono tutte amenità. O meglio, è vero. Ma mica solo per le dj. E’ tutto lo show biz a funzionare così. Non è vero? Vediamo un po’.

Anche le attrici famose, italiane o internazionali, spesso più belle dei colleghi uomini. Se sei uomo e sei bruttino, qualche ruolo intenso te lo lasciano. Se sei donna, è molto più difficile. Stesso discorso per i tele giornalisti e le loro colleghe: gli uomini qualche volta sono particolarmente piacenti, le donne quasi sempre devono esserlo… e non solo nei programmi sportivi, guardati sempre o quasi soprattutto da uomini.

E le presentatrici tv non sono di solito più carine dei loro colleghi? Il livello estetico della Raffaella Carrà nazionale, di Milly Carlucci, di Alba Parietti di Ilary Blasi (…) lo vogliamo paragonare a quello di Pippo Baudo, Bonolis, Amadeus?

Evidentemente, il mix di mercato, pubblico e addetti ai lavori va nell’equazione: donna di show biz: sexy… in tutto lo show biz, non solo per le dj. In tutti i campi.

E poi, oggi come ieri, l’estetica ed il senso nella moda, nello show biz in senso lato contano… anche per gli uomini.

C’è però una differenza: essere vicini al fashion system, oggi per chi fa il dj, è un pregio importante… la moda sponsorizza, la moda dà valore sa comunicare. E si sa che donne e ragazze, mediamente, capiscono molto più di moda di noi uomini. Ecco un altro motivo per cui le dj girl stanno in questo momento stanno battendo i dj uomini (e non c’entra il sex appeal). (…)

Certo, c’è qualche (bella) eccezione, per fortuna, anche tra le dj. The Blessed Madonna non punta certo sul sex appeal, così come nel pop c’era e ci sarà sempre Adele. Ieri Adele era sovrappeso, oggi no, ma continua con una strategia degna degli splendidi Daft Punk: non regala niente ai fan che non sia la sua musica. Per il resto, se ne possono andare, allegramente, a farsi fottere.

E quindi, come la concludiamo questa carrellata? Non lo so mica. Senz’altro, la prossima volta che qualcuno mi dirà “Deborah De Luca è diventata famosa solo o soprattutto perché è sexy”, riderò ancora più di gusto.

Di belle ragazze è pieno il mondo: le dj di successo hanno grande talento

Perché di belle ragazze è pieno il mondo, ma di ragazze di talento, bravissime a far scatenare i club e i festival, ce ne sono una manciata in tutto il mondo. Pochissime. Non è colpa loro se da sempre lo show biz le vuole anche sexy, quasi sempre. Sono prima di tutto bravissime.

La differenza tra Paris Hilton, brava ad essere Paris Hilton (ereditiera folle e decorativa) e Deborah De Luca è evidente a tutti: la prima qualche volta fa la dj perché è Paris Hilton (e mette anche pezzi bellissimi come “Time” dei Pachanga Boys, l’ho sentita io), la seconda è un dj professionista di talento. Punto.

Personalmente, a livello musicale, resto più affascinato da Nina Kraviz (più folle e sperimentale) che da Deborah De Luca (che ‘spinge troppo sulla cassa’ per i miei gusti)… ma succede la stessa cosa con gli uomini: non amo molto il sound di Joseph Capriati o Adam Beyer… Preferisco Joris Voorn, Jeff Mills o Paul Kalkrenner.

Sono convinto che chi parla male di una dj come Amelie Lens non l’abbia mai ascoltata live, visto che ha un tiro e un sound che lasciano senza respiro, come Charlotte del Witte del resto: riconoscerei bendato e sott’acqua un set della Lens ed uno della Kraviz, probabilmente chi le critica no.

Facciamo così. Chiudiamola con la musica. Ascoltatevi i remix di “This Time”, il songolo singolo pop di Nina Kraviz. Io li adoro quasi tutti. Mentre scrivo vedo che quello di Moodyman, un CAPOLAVORO, è stato ascoltato solo 16.000 volte.

Non sarà che perdiamo un sacco di tempo a parlare di cazzate, tipo le dj, invece di goderci la musica? Boh.

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